2 thoughts on “67.

  1. perchè i giudizi “vero” e “falso” sono decisi, anche inconsapevolmente, a partire da valori che mirano a determinati scopi. Sono insomma scelte nel senso morale (precisamente teleologico) del termine.

    Anche l’affermazione che “l’elemento costante dell’esistenza è la menzogna” “mira” a qualcosa e sorge da una scelta. Non è quindi un’espressione “metamorale”

Comments are closed.