One thought on “92.

  1. Mi schiero decisamente per la ragionevolezza! Ragionevolezza implica senso della sfumatura, del limite, della singolarità, della complessità, dell’ironia e dell’umorismo. “Buon senso” che si apre agli infiniti significati… La ragionevolezza, al contrario del razionalismo, gioca, sa giocare (anche con quel che non è razionalizzabile fino in fondo, gioca “a suo rischio”; è anti-eroica, ma proprio nella sua umiltà è tangente alla mistica). Montaigne VS Cartesio, assolutamente!

    …E mi viene in mente anche Michel Foucault che, nella “Storia della sessualità”, smonta tutte le minuziose classificazioni vetero-psicologiche delle cosiddette perversioni nominandole come “bei nomi di eresie” – paragone geniale tra il razionalismo teologico e quello scientistico: solo la ragionevolezza, d’altronde, è in grado di mostrare l’irrazionalità del razionalismo!

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