4 thoughts on “89.

  1. proprio per questo vi è più metafisica nel maschio. che poi se ne spaventa e si rifugia nella natura. l’esatto rovescio della donna. ruoli invertiti e parti sbagliate. l’amore?

  2. uhm… non so se l’accostamento tra metafisica e linguaggio maschile sia appropriata. Di sicuro il linguaggio maschile è più distaccato dal mondo emozionale – “metafisico” forse in questo senso? – lo vede dall’esterno e ne crea un’immagine (lo significa appunto), mentre la donna in genere non ne crea un’immagine ma semplicemente lo ripropone in parole (cioè lo esprime) come nella poesia (non a caso spesso incomprensibile! :D)

  3. con-divido la differenza tra immagine e linguaggio fra che fai coi sessi, meno il comune luogo vagamente neoconformista che la poesia sia femminile. Anzi. L’esatto contrario.

  4. ah no, non dico certo che l’uomo non sia poeta, sarei un ingenuotto. Ma i poeti veri (sia uomini che donne) sono pochi. Nella vita ordinaria e nella maggioranza dei casi (almeno per quanto mi sia stato dato vedere fino ad ora) succede però che le donne tendano a non “significare”, ossia “descrivere”, le proprie emozioni, come fanno gli uomini quelle poche volte che lo fanno, ma a esprimerle, cioè a parlare “secondo le emozioni” e non “riguardo le emozioni”. Non so se mi sono spiegato. (99% no!)

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