3 thoughts on “78.

  1. Uno spirito veramente libero non distrugge degli stereotipi per sostituirli con altri. Se nuovi stereotipi si creano, essi non sono opera del soggetto – piuttosto egli n’è vittima. Essi sono il portato di una relazione asimmetrica, in cui chi ha visto polverizzate le proprie certezze, reagisce ingabbiando lo spirito libero in un labirinto di nuove etichette. In fondo si tratta di sopravvivenza epistemologica. O di un più banale mors tua vita mea. La libertà, del resto, è uno sport per pochi.

    eFFe

  2. @eFFe: vero, la libertà fa paura e chi è libero è temuto e visto con sospetto.

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