119.


Dello spammismo.
Vattimo e i suoi discepoli incarnano perfettamente la morte della filosofia e sono già oltre il "pensiero debole" di cui parlano. Possono, a buon diritto, considerarsi i fondatori della più massiccia corrente pseudofilosofica contemporanea: lo spammismo. In essi il pensiero è già morto e si è tramutato in marketing, lo spam in attività primaria: oltre la pochezza del pensiero è l’invasiva autopromozione a dover trionfare, bisogna vendere libri che non lasceranno traccia di sé. Verranno obliati ma a loro non importa, come iene vivono della putrefazione della filosofia che loro stessi hanno voluto cadavere.