28.

 

Uno smisurato amor di sé cela spesso il fatto d’essere stati poco amati. E chi ama troppo se stesso non ha modo d’amare gli altri. Così il ciclo continua dall’inizio dei tempi.

 

 

26.


Contro il pessimismo cosmico

Il mondo o l’umanità in generale non sono logicamente valutabili, poiché la valutazione stessa fa parte del mondo e chi valuta dell’umanità, in modo che se il mondo non ha valore lo stesso varrà per questa valutazione, e ciò la demolisce, ugualmente per colui che valuta: facendo parte dell’umanità finisce, se è pessimista, per dire di se stesso che è senza valore, ma ciò allora lo rende indegno di valutare l’umanità. – Solo un dio potrebbe essere pessimista perché solo un dio potrebbe logicamente valutare il mondo o l’umanità in generale, ma su ciò gli dei sembrano in disaccordo.