Cartesio non fa altro che rendere esplicito o consapevole uno dei presupposti granitici della psicologia cristiana: il soggetto, che in quella è chiamato “persona”. E’ come se dicesse: non so proprio nulla di nulla, ecco che sono un Io…
Monthly Archives: Marzo 2008
23.
Ci si accorge dell’errore solo dopo averlo commesso, perciò non agire è l’unico modo per non commetterne. Ma non agire è già il più grosso errore.
22.
Dappertutto in Occidente si vuol dare ad intendere che il senso dell’esistenza si riduce all’eros. Si è passati dalla droga politico-ideologica a quella sessuale.
21.
20.
19.
Parafrasando Cioran, si potrebbe dire di Nietzsche che l’orientamento dei suoi pensieri non era quello del suo cuore, coltivava infatti un’inclinazione segreta verso tutto ciò che calpestava.
18.
Ci si può astenere dalla lotta per due motivi: per timore o per un eccesso di forza.
17.
“Cogliere” la vita presuppone il fatto di non viverla. Ma non vivere la vita vuol dire non coglierla.
16.
Ogni filosofia è un “rimedio” al dolore dell’esistenza che è muto e non si lascia esprimere in nessun modo. Per questo le filosofie che pretendono di distruggere i rimedi sono soltanto ipocrite.
15.
Confessione
Ho sempre pensato e vissuto la filosofia in modo idealizzato e sognante, ossia in maniera più artistica che scientifica. I concetti filosofici sono per me non tanto modelli per interpretare la struttura presunta della realtà anonima e muta, ma piuttosto pennellate che la ricoprono e la rendono “attraente”, nel bene e nel male.